Matrimonio cattolico nella Chiesa di San Moisè, Venezia Italia. Sposarsi nella bellissima chiesa di San Moise a Venezia con rito religioso.
Matrimonio cattolico nella Chiesa di San Moisè Venezia. Una delle chiese più romantiche di Venezia. La storia di un'intima cerimonia religiosa nella maestosa chiesa di San Moise nel cuore di Venezia.
Due giovani lituani sono venuti a Venezia per sposarsi secondo il rito del matrimonio religioso nella chiesa di San Moisè, a pochissimi minuti a piedi da piazza San Marco. Un passo importante attendeva i due innamorati e qui, nell’estate veneziana e davanti a Dio, hanno trovato il degno coronamento giurandosi amore eterno. Capello corto e spezzato blu chiaro con doppia rosa bianca all'occhiello per lo sposo. Elegantissimo abito bianco con velo e ampio bouquet per la sposa, incantevole come non lo è mai stata in tutta la sua vita.
Il giorno del matrimonio è fissato il 10 luglio alle h. 13. Prima dell'ora decisiva però, c'è molto da fare. La sveglia suona presto. Una dolce colazione e poi via, alle 8,30 è già il momento di affidarsi al parrucchiere venuto direttamente in albergo dalla sposa. Una pausa di un'oretta circa e poi verso la metà della mattinata due distinti shooting fotografici per lo sposo e la sposa. Alle 12,30 la coppia s'incammina verso la chiesa di San Moisè, un edificio religioso questo dai natali incerti, la cui prima costruzione pare sia avvenuta alla fine dell'VIII secolo d.C. sempre lì, nel sestiere veneziano di San Marco.
L'ingresso è solenne. Audrius è già davanti al curato che attende la sua futura moglie. Kristina arriva e lui può dolcemente sollevarle il velo. Davanti a loro, l'imponente altare progettato dall'architetto padovano Alessandro Tremignon (1635-1711), autore anche dell'imponente facciata barocca; la parte scultorea fu invece realizzata dall'artista tedesco poi naturalizzato italiano, Enrico Merengo, mentre lo sfondo col trionfo di angeli nacque per mano del pittore veneziano Michelangelo Morlaiter (1729-1806). E chi meglio di “quelle creature alate così vicine a Dio” può essere il miglior testimone per le loro nozze? Entrambi dicono si, la loro vita insieme può davvero iniziare.
È una bella giornata a Venezia. Un monologo d'azzurro in complicità di un sole radioso. I neo-mariti e moglie si concedono una prima passeggiata in piazza San Marco senza farsi mancare nulla: Procuratie Nuove, Procuratie Vecchie, Torre dell'Orologio e ovviamente lei, la Basilica. Sposi, innamorati e anche un po' giocosi. Nella città per eccellenza del Carnevale, ecco Audrius e Kristina indossare rispettivamente una maschera bianca lei, dalla forma felina, nera più orientata al mondo volatile, lui. Audrius e Kristina si sono trovati e si sono conosciuti. L'amore è sbocciato e oggi, qui a Venezia, si sono sposati nella chiesa di San Moisè.
Dopo qualche rilassante passo distensivo, ecco arrivare il momento delle fotografie insieme ai ristretti invitati e poi finalmente l'obiettivo è tutto per loro. Venezia è tutta per loro. Callette, piccoli approdi baciati dalle ombre più assolate, intermezzi lapidei dove poter imprimere il proprio ricordo. Si cammina e si cammina ancora, fino a quando non si sale a bordo di una gondola passando sotto l'intramontabile ponte dei Sospiri e così regalando l'un l'altra un bacio degno di due star hollywoodiane.
Remi ma non solo. Ritornati nei pressi delle colonne di San Todaro e San Marco, proprio davanti a Palazzo Ducale, Audrius e Kristina passano al motore di un taxi privato destinazione l'isola di San Giorgio, al cospetto dell'architettura Palladiana dove una brezza leggiadra mette ancor di più in risalto tutto lo charme degli sposi. La giornata prosegue lentamente. Le mani dei due sposi si stringono forte e delicate. La loro unione rende ulteriore nobiltà al presente di Venezia.
Sono le sei del pomeriggio passate quando Audrius e Kristina fanno ritorno all'hotel. Tra poco si ritroveranno insieme agli invitati a condividere le specialità culinarie di Venezia per un aperitivo e la cena, dall'affascinante alto di una terrazza privata con invidiabile vista sul Bacino di San Marco. Intanto però i loro pensieri tornano diritti là, al loro matrimonio religioso appena celebrato nella chiesa di San Moisè, a Venezia. Chissà quante volte lo racconteranno. Chissà quante volte si commuoveranno fino alle lacrime a parlarne. Lo faranno, certo che accadrà e durerà “dolcemente” per tutte le loro meravigliose vite.
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Ph: Glauco Comoretto
